“Equipaggiamento personale per ogni zaino:una muta d’indumenti, diario, bussola, fiammiferi, accenditore automatico, occorrente per cucire, occhiali da neve, tazza e cucchiaio, pipa, tabacco, spago, guanti di tela impermeabile, un paio di komager (scarpe lapponi di pelle di renna), un paio di scarpe da sci. Inoltre: un pugnale, un paio di sci, due bastoni da sci, un finimento per slitta, un sacco per dormire.Equipaggiamento per ciascuno idroplano: un battello di tela, una slitta, una tenda, una farmacia portatile, un fornello Primis, trecentouno cinghie di riserva, cordame, un fornello Meta con combustibile in tavolette, due sestanti, un orizzonte artificiale, apparati di navigazione, sei bombe fumogene piccole e quattro grandi, una pentola, pezzi di ricambio dei motori, arnesi differenti, due pale, un’ancora da ghiaccio, un misuratore di velocità, una bussola solare, pioli per la tenda, cannocchiale, strumenti meteorologici, un fucile, una carabina da caccia con quattrocento cartucce, una rivoltella Colt con venticinque colpi, sennegres (carex arenaria), una pompa per la benzina con tubo di gomma, un secchio, imbuti, macchine fotografiche, pellicole e lastre, una lambada a ossigeno.”
Roald Amundsen, Il mio volo polare – Oscar Mondadori 2002