Esploratore americano, Winchester (Virginia) 1888 – Boston 1957
Iniziò la sua carriera di esploratore polare nel 1925 partecipando alla spedizione artica di McMillan. Nel 1926, partendo dalla Baia del Re (Svalbard) tentò di raggiungere il Polo Nord con un aereo. Affermò di aver raggiunto la meta, ma oggi si è certi che ritornò alla base prima di aver sorvolato il Polo. Il 29-30 maggio dello stesso anno compì la trasvolata dell’Oceano Atlantico da New York alla Manica. Nel 1928 organizzò la sua prima spedizione antartica, ponendo la sua base che chiamò Piccola America, sulla Grande Barriera presso la Baia delle Balene. Il 28 novembre 1929 riuscì a sorvolare il Polo Sud. Nel 1933 partì nuovamente per le regioni antartiche con una spedizione attrezzatissima della quale facevano parte tecnici e scienziati. Nel corso di questa spedizione durata circa tre anni, si isolò in una stazione meteorologica a 80° di latitudine sud riportando notevolissimi risultati scientifici. Nel novembre del 1939 organizzò un’altra spedizione antartica durante la quale poté eseguire il rilievo fotogrammetrico di ampie zone fino allora ignote. Nel 1946-47 guidò un’altra spedizione nell’Antartide composta di alcune migliaia di uomini e numerosi mezzi navali ed aerei. Tale spedizione operò in tre gruppi: centrale, orientale e occidentale e vennero esplorati nuovi tratti di costa, scoperte baie, promontori, penisole ed esplorati migliaia di chilometri quadrati di altopiano fino allora sconosciuti. Nel 1955-56 organizzò una quinta spedizione antartica denominata “Operazione Gelo Intenso”, ma non vi prese parte attiva.