Nata nel 1899 (1900), la figura di Gertrude Bell è stata riscoperta durante la “Shock and “, il conflitto anglo-americano in Iraq del 2003. Fu fautrice per parte inglese, della definizione dei confini geografici e della politica irachena durante il primo conflitto mondiale.
Gertrude visitò i Drusi del Gebel e vi ritornò anni dopo recandosi a Damasco attraverso la sconosciuta steppa di Safa . Nel 1907 ritornò in Asia Minore assieme all’archeologo William Ramsay e fece importanti studi sulle chiese cristiane dei primi secoli. Due anni dopo partì da Aleppo e fece un viaggio lungo l’Eufrate esplorando poi i monumenti dell’alta valle del Tigri. Nel 1913-14 andò ad Hail, capitale del Neged settentrionale, e ritornò a Damasco. Durante la I Guerra Mondiale, si arruolò nella Croce Rossa e offrì i suoi servizi al governo inglese. Fu assegnata nel 1915 all’ Arab Intelligence Bureau del Cairo, la sua profonda conoscenze della regione geografica, della lingua e della cultura locale furono assai utili e di grande aiuto. Bell fu particolarmente utile nelle relazioni tra i leader arabi e inglesi durante la mobilitazione contro l’Impero Ottomano. Nel 1917 andò a Bagdad come consigliere presso l’amministrazione civile inglese in Iraq e vi rimase fino al termine della guerra. Come il suo amico, Lawrence d’Arabia, ella credeva in modo appassionato nell’indipendenza degli arabi. Bell dedicò gli ultimi anni della sua vita per fondare il Museo nazionale di archeologia di Bagdad e ricevette la nomina di direttrice onoraria delle Antichità. Morì a Bagdad.