Botanica, pittrice, inglese 1830 – 1890
Marianne North nacque a Hastings, nel Sussex, suo padre era persona facoltosa e possedeva una grande proprietà terriera, visse nell’agio, ricevendo una formale educazione scolastica. Dimostrò subito una grande abilità e passione per la pittura ei il suo maggior interesse furono le piante del giardino botanico di Hastings che ella imparò a ritrarre. Nel 1840 intraprese con alcuni parenti un viaggio in Europa, viaggio che le permise di studiare le piante locali, successivamente andò in Siria ed Egitto. Alla morte del padre, North , dopo aver venduto la casa di Hastings, intraprese l’ambizioso progetto di ritrarre e dipingere gli esemplari di fiori e piante nel loro contesto naturale.
Agli inizi del 1870 si recò in Jamaica, Borneo, Java e Singapore. Con alcuni amici raggiunse l’America, visitò le foreste della Yosemite Valley e quindi raggiunse il Giappone. Tra il 1877 e il 1879 viaggio attraversò il continente indiano ed esplorò le cime dell’Himalaya. Al suo ritorno in Inghilterra offrì la sua immensa collezione di dipinti al Giardino botanico di Kew per esibirli in una galleria che fece allestire a proprie spese. Il lavoro suscitò interesse tra molti naturalisti, incluso Charles Darwin che la incoraggiò a continuare i suoi viaggi per proseguire il suo lavoro. Tra il 1880 e il 1885 visitò l’Australia, la Nuova Zelanda, il Sud Africa e il Cile.
Per assecondare la sua grande passione, North ritrasse la natura in condizioni ambientali difficili, senza preoccuparsi delle impervie condizioni climatiche, scalò montagne e attraversò la giungla incurante dei pericoli. In 13 anni North ha prodotto più di 800 ritratti e molte piante portano il suo nome come Northea seychellana, Nephentes northiana, Crinum northianum, Areca northiana e Kniphofia northiana.
Nel 1886, le precarie condizioni di salute la obbligarono a vivere nel Gloucestershire, nella sua nuova casa coltivò un bellissimo giardino con fiori e piante provenienti da molti paesi. La sua autobiografia, Recollections of a Happy Life, fu trascritta dalla sorella e pubblicata postuma, nel 1892. Il suo lavoro e alcune importanti amicizie, fecero raggiungere a Marianne North alti riconoscimenti e beneficiò di molti privilegi.
Consapevole della posizione acquisista, North era fiera di appartenere alla società inglese e raramente menzionava gli indigeni incontrati durante i suoi viaggi, li cancellava dai suoi ritratti o li ritraeva secondo la sua visione, riflettendo la posizione di osservatrice privilegiata…